Sapori e colori del Carnevale al Sophie’s Bar Bistrot di Napoli
L’atmosfera del Carnevale invade il Sophie’s Bar Bistrot di Napoli, in via Cilea.
Maschere, colori e allegria si fondono in un aperitivo speciale, pensato per celebrare il periodo più “pazzo” dell’anno.
I fratelli Luongo, titolari del Sophie’s Bar Bistrot, hanno creato un menu speciale per il Carnival Aperitif Time, trasformando il consueto appuntamento del tardo pomeriggio in un’esperienza frizzante e divertente.
Il barman Francesco Romano ha creato tre cocktail esclusivi, ispirati alle maschere del Carnevale:
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Arlecchino: un mix colorato e vivace di Campari, succo tropicale, sciroppo di mele, lime e zafferano.
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Paloma: un omaggio al Messico, con tequila, succo di lime e soda al pompelmo, servito con sale sul bordo.
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Pulcinella: un tributo alla maschera napoletana per eccellenza, con vodka, succo d’ananas, crema di cocco e succo di lime fresco.
I cocktail sono accompagnati da stuzzichini creativi e gustosi, preparati con cura dallo chef del Bistrot. Un trionfo di sapori e colori che delizia il palato e celebra la festa.
Il Carnival Aperitif Time al Sophie’s Bar Bistrot è un’occasione unica per vivere l’atmosfera del Carnevale in un ambiente accogliente e raffinato. Un’esperienza da non perdere per chi ama i cocktail originali e i sapori autentici.
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Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.
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Giustino CatalanoDi formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.