Secondi di carne per Capodanno? Ecco qualche idea

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È difficile stilare una classifica dei migliori secondi piatti di carne per il cenone di Capodanno. Come decidere? C’è chi preferisce la tradizione e pensa che la scelta migliore sia lo zampone con le lenticchie, c’è chi ama il cotechino ma sta cercando una ricetta diversa dal solito e poi ci sono quelli che non amano il sapore o la consistenza del cotechino.
In questo articolo trovi una ricetta che soddisfa ogni esigenza per la cena di capodanno: partiamo con il cotechino in crosta, poi passiamo allo zampone con lenticchie e infine condividiamo come cucinare uno squisito arrosto con panna!

Secondo piatto di carne per cena di Capodanno: cotechino in crosta

Ingredienti per 4 persone

    • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

 

    • 1 cotechino (500 gr)

 

    • 3 fasci di friarielli

 

    • 1 spicchio di aglio

 

    • 1 peperoncino

 

    • olio di oliva extravergine

 

    • uova per spennellare

 

Preparazione

 

 

    • Pulisci i friarielli e cuocerli in padella con aglio, olio e peperoncino. Lasciali raffreddare.

 

    • Cuoci il cotechino in acqua bollente per 20 minuti, scolalo e fallo raffreddare.

 

    • Rimuovi la pelle al cotechino, stendi il rotolo di pasta sfoglia e distribuisci sopra i friarielli raffreddati. Presta attenzione e lascia uno spazio vuoto lungo i bordi.

 

    • Posiziona il cotechino raffreddato al centro del rotolo di pasta sfoglia.

 

    • Arrotola con cura la pasta sfoglia e sigilla il tutto con attenzione.

 

    • Trasferisci il cotechino in crosta su una teglia già rivestita di carta forno. Aggiungi, se rimasta, qualche striscetta di pasta sfoglia sulla sua superficie come decorazione.

 

    • Spennella il tutto con l’uovo sbattuto e cuocere in forno a 180 °C per 25 minuti o fino a doratura.

 

    • Lascia intiepidire brevemente e poi servi in tavola.

 

Secondo piatto di carne tradizionale per Capodanno: zampone e lenticchie

Ingredienti per 6 persone

    • 1000 gr zampone

 

    • 300 gr lenticchie

 

    • 70 gr pancetta di maiale

 

    • 1 carota

 

    • 1 cipolla

 

    • 0.5 sedano coste (gambo)

 

    • 1 foglia alloro

 

    • 1 cucchiaio pomodoro doppio concentrato

 

    • 0.5 bicchiere vino bianco

 

    • 1 mestolo brodo vegetale

 

    • q.b. sale

 

    • q.b. pepe

 

 

Preparazione

 

    • Immergi in acqua fredda, in due ciotole separate,  1 zampone da 1 kg di peso e 300 g di lenticchie. Lasciali a bagno per una notte.

 

    • Scola lo zampone, incidi un piccolo taglio tra un unghione e l’altro, e punzecchia la cotenna con una forchetta. Avvolgi lo zampone in un telo o garza e legalo con refe da cucina incolore.

 

    • Prepara le lenticchie: scolale in uno scolapasta, sciacquale sotto l’acqua corrente e sgocciolale bene.

 

    • Metti lo zampone in un recipiente lungo e stretto e coprilo con abbondante acqua fredda. Porta lentamente a ebollizione, poi fai cuocere lo zampone a fuoco basso per circa 3 ore.

 

    • Per le lenticchie in umido, prepara un soffritto con una piccola carota, una piccola cipolla, una mezza costa di sedano, lavati e tritati, e mettili in una casseruola con 3 cucchiai di olio EVO e la pancetta. Falli appassire e poi aggiungi le lenticchie. Mescola bene con un cucchiaio di legno.

 

    • Sciogli il concentrato di pomodoro in un mestolo di brodo vegetale caldo. Versa il composto sulle lenticchie, poi aggiungi anche il vino bianco secco. Unisci una foglia di alloro, sale e pepe macinato. Copri il recipiente e fai cuocere a fiamma moderata per almeno un’ora e mezza, ricordandoti di mescolare spesso.

 

    • Scola lo zampone, rimuovi la garza, disponilo su un vassoio da portata con le lenticchie in umido e servi.

 

Arrosto alla panna cotto in pentola

Ingredienti per 8 persone

 

    • 1 kg sottofesa di vitello

 

    • 300 ml panna liquida da cucina

 

    • 60 g burro

 

    • 1 carota

 

    • 1 spicchio aglio

 

    • 1 scalogno

 

    • mezzo bicchieri vino bianco

 

    • 1 mazzetto erbe miste (tipo alloro, timo, rosmarino e salvia)

 

    • 1 pizzico sale, pepe, noce moscata

 

    • q.b. brodo vegetale

 

    • q.b. olio extra vergine d’oliva

 

Preparazione

 

    • In un tegame capiente rosola, con poco olio, lo spicchio d’aglio, lo scalogno tritato e la carota a pezzetti.

 

    • Metti l’arrosto nel tegame e rosola su ogni lato a fiamma alta. Sfuma con il vino bianco e lascialo evaporare. Aggiungi gli aromi e aggiusta con un pizzico di sale, pepe e noce moscata.

 

    • Versa la panna sull’arrosto e copri con un coperchio. Abbassa la fiamma e lascia cuocere per circa 45 minuti.

 

    • Controlla con frequenza lo stato di cottura dell’arrosto e bagna con il brodo.

 

    • Rimuovi il pezzo di carne dal tegame e avvolgilo in un foglio di carta stagnola.

 

    • Dopo 10-15 minuti, rimuovi la stagnola e taglia l’arrosto a fette.

 

    • Elimina i rametti delle erbe dal fondo di cottura e frulla.

 

  • L’arrosto è pronto per essere servito con la salsa ottenuta.

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