Songino, soncino, valeriana, valerianella e altro ancora
- Loreto Nemi
- Ti potrebbe interessare Autori, Cibo e salute
Il songino o soncino ha un nome diverso per ogni zona d’Italia: valeriana o valerianella nel Centro Italia, sarsét in Piemonte e pucciddana in Sicilia.
Il suo nome botanico è valerianella locusta e cresce spontaneo nell’area mediterranea, avendo bisogno di pochissime cure.
La valerianella è conosciuta anche come soncino da sonchus che in greco significa morbido e delicato proprio come la consistenza delle sue foglie.
La valerianella con il suo sapore deciso e la tenerezza delle sue foglie è l’insalata primaverile per eccellenza che va gustata quando le foglie sono appena spuntate perché poi crescendo perdono gusto e consistenza.
Valerianella: ricca di ferro e minerali
La valerianella svolge una formidabile azione rimineralizzante grazie alla ricca presenza di sali minerali come calcio, 38 milligrammi, potassio per i muscoli, ben 459 milligrammi, e fosforo per la trasformazione del cibo in energia.
Il ferro della valerianella è pari quasi a quello degli spinaci: oltre 2,2 mg su 100 g. Ecco perché suggerisco sempre ai miei pazienti di consumarla nel periodo di transizione primaverile in cui la stanchezza si fa sentire di più.
Via il cattivo umore
La valerianella spazza via il malumore, lo stress e la depressione.
Prova quest’insalata multicolore piena di energia per recuperare le forze e risvegliare l’organismo: taglia a strisce sottili degli asparagi freschi, una manciata di ravanelli, un cipollotto e due tazze colme di valerianella.
A parte sbatti insieme olio extravergine d’oliva, il succo di mezzo limone, un pizzico di sale e un pizzico di pepe. Condisci l’insalata e aggiungi anche un tocco di fiori commestibili per salutare la stagione più luminosa dell’anno!
Uno scrigno di vitamine
Tra tutte le insalate, la valerianella è anche una campionessa di vitamine.
100 grammi di valerianella fresca contengono quasi il 64% del fabbisogno di vitamina C giornaliera e 14 volte il contenuto di vitamina A rispetto all’insalata iceberg per idratare le mucose degli occhi e prevenire un’irritazione maculare.
I poteri antitumorali della valeriana
Una ricerca dell’Università di Almeria ha anche analizzato il suo potenziale antitumorale riscontrando diversi composti antiossidanti come glucosinolati, polifenoli, caroteonoidi e steroli che contribuiscono a una valida difesa da eventuali proliferazioni cancerogene.
Un’insalata delicata per lo stomaco
Il songino è un’insalata molto delicata per lo stomaco ed è particolarmente indicata per chi soffre di intestino irritabile e gastrite perché facile da digerire e ricca di una fibra tenera e morbida che non irrita le mucose.
Se soffri di distensione addominale, flatulenza e irregolarità intestinali prova quest’insalata che migliora il microbiota intestinale: mescola songino, carote tritate finemente, rucola e qualche fettina di kiwi.
Aggiungi una dadolata di tempeh cotto alla piastra e condisci con una spruzzata di succo di limone, semi di girasole tostati e olio di noce. Puoi completare il pasto con una ciotola di riso integrale cotto al vapore.
Un’insalata tenera per un cuore forte
Quest’umile insalatina può diventare un alleato invincibile nel proteggere il cuore per la sua combinazione di rame e potassio: il potassio regola la pressione sanguigna mentre il rame mantiene sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue.
Una carenza di rame è spesso associata a elettrocardiogrammi irregolari, intolleranza glucidica e ipertensione.
Se rientri in questo quadro sintomatico consuma il songino fino a cinque volte a settimana in insalata o anche nel frullato a colazione.
Prova un super frullato green a base di due grosse manciate di valerianella, un avocado medio, un mango piccolo, un cucchiaio di polvere di semi di lino fresca e ghiaccio.
Così fai un pieno di rame, ripulisci le arterie e abbassi la pressione.
Consigli d’acquisto
Proprio perché si tratta di una foglia piccola e tenera quando la acquisti assicurati che sia di un colore verde brillante e che i bordi non siano rovinati. Preferisci un prodotto biologico o ancora meglio direttamente dal coltivatore anziché venduto nelle confezioni di plastica.
Songino e…
Con il songino puoi anche concederti uno strappo alla regola!
Durante le mie visite, suggerisco di abbinare questo squisito ortaggio con secondi un po’ elaborati e calorici, così da avere un equilibrio all’interno dei pasti. Ad esempio, la classica cotoletta alla milanese si sposa bene con una fresca insalata di songino che placa rapidamente la fame grazie alla sua ricchissima presenza di fibre
Dietista, Nutrizionista, Specialista in Scienze della Nutrizione Umana, Perfezionato in Fitoterapia. Docente al corso di Laurea in Dietistica e al Master di I e II Livello in Nutrizione dell’Università Cattolica di Roma (Policlinico Agostino Gemelli). Docente e Cultore della Materia in Endocrinologia e Nutrizione Umana presso Scienze Motorie, Università Cattolica Milano. Riceve presso lo studio medico di Roma, via di San Pancrazio 7A. Telefono: 06 96 70 18 88 – loretonemi@gmail.com – Sito web – Facebook