Gli ultimi DPCM del Governo Conte che hanno , purtroppo , limitato le attività dei ristoratori, hanno avuto un effetto collaterale positivo.
Sia i locali che in passato erano organizzati per l’asporto e la consegna a domicilio, sia quelli che hanno dovuto far fronte all’emergenza, hanno cominciato ad organizzarsi ed in alcuni casi a trovare forme innovative di asporto e delivery.
Oggi voglio parlarvi delle storie di due ristoratori, distanti centinaia di chilometri ma che hanno in comune l’amore per il proprio mestiere, oltre al sangue partenopeo nelle vene.



Il primo è Giuseppe Giordano di Alessandria (ma orginario di Tramonti), alias Giò il Pizzino, ideatore del Pizzino ovvero una variante della pizza nel padellino, ma cotta in un ruoto senza fondo.
Giuseppe, per venire incontro alle esigenze dei suoi clienti e anche per stimolarli ad essere creativi e partecipi in questo periodo di “quasi lockdown” ha pensato di permettere loro di acquistare i panetti del suo impasto già lievitati e pesati pronti per essere conditi e infornati (forno di casa a 220 gradi). Questo ha fatto in modo non solo di rendere più creativi i clienti, ma ha permesso un rapporto più proficuo tra cliente e ristoratore. La maggioranza dei clienti di Giuseppe , infatti, ha pubblicato sul profilo facebook i risultati del proprio lavoro, con Giuseppe che dava consigli e suggerimenti. Giuseppe mi ha riferito che oltre la metà di chi ha acquistato il panetto è poi tornato nuovamente ad acquistarlo. Insomma un rapporto che è andato oltre quello consueto tra cliente e ristoratore.
(Vi invito a dare un’occhiata a QUESTO link sulla sua pagina facebook per un veloce tutorial sulla cottura del panetto)
Se il delivery è stato abbastanza comune per quanto riguarda il mondo pizza, sono stati i titolari dei Pub e delle Hamburgerie a doversi in un certo punto reinventare. Così come è successo a Giacomo Delle Cave, titolare dello “Sturgis Beerhouse” di Brusciano.



Giacomo per far fronte alle richieste dei clienti, soprattutto di quelli residenti al di fuori del comune di residenza, che volevano un prodotto che fosse il più vicino possibile a quello che si poteva gustare nel suo locale ( che appena possibile vi consiglio di visitare, soprattutto se amate la birra artigianale) , ha pensato di spedire dei veri e propri “kit” per realizzare i panini del suo menù, con tutti gli ingredienti , dal pane alla carne fino ad arrivare alle salse, messi sottovuoto e sigillati, in modo da poter replicare in maniera quanto più possibile fedele , ai panini presenti nel menù, da cucinare poi con gli attrezzi di casa.
Anche in questo caso i clienti hanno gradito e hanno portato i loro feedback sulle loro pagine, mostrando i risultati delle loro creazioni.
Giuseppe e Giacomo sono l’esempio di come una situazione di crisi e di emergenza possa essere da stimolo a non arrendersi e a cercare di migliorare sempre più.
Ad maiora , ragazzi…continuate così!
Il Pizzino
Via Ferrara 16 – Alessandria
0131 1716401
Sturgis Beerhouse
Via Marconi 48 – Brusciano (Na)
3312315354
Autore
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Avvocato, papà e amante della pizza e del buon cibo. Dopo aver aperto il suo blog personale si unisce nel 2016 alla squadra di Di Testa e di Gola.
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