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Storie di polpette. Bifteki Ghemista

Storie di polpette. Bifteki Ghemista

I Bifteki Ghemista, conosciuti anche come polpette di carne ripiene, sono un piatto tipico della cucina greca e cipriota che conquista il palato con il suo gusto ricco e la sua consistenza succulenta.

Queste polpette di carne macinata, sapientemente farcite con un ripieno saporito di riso, erbe aromatiche e spezie, rappresentano un vero e proprio gioiello gastronomico che racchiude la tradizione culinaria di queste due affascinanti regioni del Mediterraneo.

La loro storia antica, le varianti regionali e la ricetta tradizionale tramandata di generazione in generazione le rendono un piatto speciale che regala un’esperienza sensoriale unica.

Le origini dei Bifteki Ghemista si perdono nella notte dei tempi, intrecciandosi con la storia e la cultura della Grecia e di Cipro.

Si ritiene che questo piatto sia nato nell’antica Grecia, dove la carne era un alimento prezioso e veniva spesso utilizzata per preparare piatti elaborati.

Le polpette di carne, farcite con ingredienti locali come riso, erbe aromatiche e spezie, erano un pasto comune tra le popolazioni contadine e rappresentavano un modo ingegnoso per utilizzare gli avanzi di carne.

Nel corso dei secoli, i Bifteki Ghemista si diffusero in tutto il Mediterraneo, subendo diverse varianti regionali e adattandosi alle diverse culture culinarie.

I Bifteki Ghemista presentano diverse varianti regionali, ognuna con caratteristiche uniche che riflettono la diversità culinaria della Grecia e di Cipro.

La ricetta base prevede l’utilizzo di carne macinata di manzo o di agnello, mescolata con riso cotto, cipolle tritate, erbe aromatiche come menta e prezzemolo, spezie come cumino e pepe nero.

Il ripieno viene poi avvolto in un disco di carne macinata e modellato a forma di polpetta. Le polpette possono essere cotte al forno, grigliate o fritte.

Alcune varianti regionali includono:

  • Bifteki Ghemista con feta: La feta, un formaggio tipico greco, viene spesso aggiunta al ripieno per un gusto più ricco e cremoso.
  • Bifteki Ghemista con pinoli: I pinoli, un ingrediente pregiato della cucina mediterranea, conferiscono alle polpette un sapore più raffinato e una consistenza croccante.
  • Bifteki Ghemista con salsa di pomodoro: Le polpette possono essere cotte in una salsa di pomodoro saporita, ideale per accompagnare la pasta o il riso.

Ecco la ricetta tradizionale dei Bifteki Ghemista:

Ingredienti:

  • 500 g di carne macinata di manzo o di agnello
  • 1 tazza di riso cotto
  • 1 cipolla media, tritata
  • 1/2 tazza di prezzemolo tritato
  • 1/4 di tazza di menta tritata
  • 1 cucchiaio di cumino in polvere
  • 1 cucchiaino di pepe nero
  • Sale a piacere
  • Olio d’oliva per friggere

Preparazione:

  1. In una ciotola capiente, mescolate la carne macinata, il riso cotto, la cipolla tritata, il prezzemolo tritato, la menta tritata, il cumino in polvere, il pepe nero e il sale.
  2. Formate un impasto omogeneo e dividetelo in 6-8 porzioni uguali.
  3. Con ogni porzione di impasto, formate una polpetta piatta e al centro mettete un cucchiaio di ripieno a piacere (ad esempio, feta, pinoli).
  4. Chiudete bene le polpette, assicurandovi che il ripieno sia completamente racchiuso all’interno.
  5. Friggete le polpette in olio d’oliva caldo fino a doratura su entrambi i lati.
  6. Scolatele su carta assorbente e servite le Bifteki Ghemista calde con la vostra salsa preferita, come la salsa tzatziki o la salsa di yogurt.

Autore

  • Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.

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Giustino Catalano

Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.

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