Storie di polpette. Falafel
- Giustino Catalano
- Ti potrebbe interessare Cibo, Cibo e tradizioni, Cibo nel mondo, Ricette
Storie di polpette. Falafel
I Falafel, deliziose polpette di legumi fritte o al forno, rappresentano un piatto iconico della cucina mediorientale e mediterranea, apprezzato in tutto il mondo per il suo gusto speziato, la sua consistenza croccante all’esterno e morbida all’interno e il suo valore nutrizionale.
Queste polpette, a base di ceci, fave o una combinazione di entrambi, racchiudono una storia millenaria ricca di cultura e tradizione, tramandata di generazione in generazione. La loro versatilità culinaria, le varianti regionali e la ricetta semplice da seguire li rendono un piatto perfetto per ogni occasione, da un antipasto sfizioso a un pasto vegetariano completo.
Le origini dei Falafel si perdono nella notte dei tempi, intrecciandosi con le antiche civiltà del Medio Oriente e del Mediterraneo.
Si ritiene che i primi Falafel siano stati preparati in Egitto già nel VII secolo d.C., come alternativa alla carne durante i periodi di digiuno religioso.
Nel corso dei secoli, questo piatto si diffuse in tutto il Medio Oriente e in diverse regioni del Mediterraneo, subendo diverse varianti e adattandosi alle diverse culture culinarie locali.
In ogni paese, i Falafel assunsero un’identità culinaria propria, diventando un simbolo della gastronomia locale.
I Falafel presentano numerose varianti regionali, ognuna con caratteristiche uniche che riflettono la diversità culinaria del Medio Oriente e del Mediterraneo.
La ricetta base prevede l’utilizzo di ceci ammollati e tritati, fave o una miscela di entrambi, mescolati con spezie come cumino, coriandolo, paprika e pepe nero, erbe aromatiche come prezzemolo e menta, aglio e cipolla tritati.
Il composto viene poi formato in polpette e cotto in olio bollente per ottenere una doratura croccante, oppure al forno per una versione più leggera.
I Falafel vengono solitamente serviti all’interno di pane pita caldo, accompagnati da verdure fresche come pomodori, cetrioli e lattuga, hummus, tahina e salsa piccante.
Alcune varianti regionali includono:
- Falafel egiziani: Tipici dell’Egitto, questi Falafel sono preparati con fave e spesso hanno una consistenza più morbida rispetto ad altre varianti.
- Falafel libanesi: Tipici del Libano, questi Falafel sono preparati con ceci e sono spesso serviti con salsa tahina.
- Falafel israeliani: Tipici di Israele, questi Falafel sono preparati con una miscela di ceci e fave e sono spesso serviti con hummus e salsa piccante.
- Falafel siriani: Tipici della Siria, questi Falafel sono preparati con ceci e sono spesso serviti con yogurt e aglio.
- Falafel greci: Tipici della Grecia, questi Falafel sono preparati con ceci e sono spesso serviti con salsa tzatziki.
Ecco la ricetta tradizionale dei Falafel:
Ingredienti:
- 200 g di ceci secchi
- 100 g di fave secche (facoltativo)
- 1 cipolla media, tritata
- 2 spicchi d’aglio, tritati
- 1 ciuffo di prezzemolo tritato
- 1 ciuffo di menta tritata
- 1 cucchiaino di cumino in polvere
- 1 cucchiaino di coriandolo in polvere
- 1/2 cucchiaino di paprika in polvere
- 1/2 cucchiaino di pepe nero
- Sale a piacere
- Olio d’oliva per friggere
Preparazione:
Mettere in ammollo i ceci e le fave per almeno 12 ore.
Sciacquare i ceci e le fave e cuocerli in acqua bollente fino a quando saranno teneri.
Scolare i ceci e le fave e lasciarli raffreddare.
In un robot da cucina, frullare i ceci, le fave, la cipolla, l’aglio, il prezzemolo, la menta, il cumino, il coriandolo, la paprika, il pepe nero e il sale fino a ottenere un composto omogeneo.
Formare con il composto delle polpette di circa 3-4 cm di diametro.
Friggere le polpette in olio d’oliva caldo fino a doratura, oppure cuocerle in forno a 180 gradi.
Per un sapore più intenso, potete tostare leggermente i ceci e le fave prima di metterli in ammollo.
Se l’impasto risulta troppo morbido, aggiungete un po’ di farina di ceci o pangrattato. Se l’impasto risulta troppo duro, aggiungete un po’ d’acqua.
Potete aggiungere altri ingredienti al composto per personalizzare il gusto dei vostri Falafel, come peperoncino tritato, olive tritate o curry in polvere.
I Falafel possono essere conservati in frigorifero per 2-3 giorni o congelati per un massimo di 3 mesi.
Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori.
Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo.
Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta.
Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito.
Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.