Storie di polpette. Le Kibbeh
Le kibbeh, conosciute anche come kubbeh o kebbah, sono un piatto iconico della cucina libanese, amato per la sua versatilità e il sapore ricco.
Queste polpette di carne e bulgur rappresentano una tradizione culinaria che si estende ben oltre i confini del Libano, diffondendosi in tutto il Medio Oriente e nelle comunità di immigrati in tutto il mondo.
La parola “kibbeh” deriva dall’arabo “kubbeh”, che significa “palla”, un riferimento alla forma classica di questo piatto.
Le origini delle kibbeh sono avvolte nel mistero, con alcune storie che le collocano ad Aleppo, in Siria, mentre altre le vedono nascere in Iraq.
Tuttavia, è indiscusso che le kibbeh siano diventate un simbolo della cucina libanese, spesso considerate il piatto nazionale del paese.
In Libano, le kibbeh sono più di un semplice piatto; sono un elemento fondamentale delle celebrazioni e dell’ospitalità.
Tradizionalmente, le kibbeh vengono servite durante le feste e le occasioni speciali, spesso come parte del mezze, un assortimento di piccoli piatti che precedono il pasto principale.
La loro preparazione è vista come un’arte e un modo per mostrare abilità culinarie e generosità.
Esistono numerose varianti di kibbeh, ognuna con le sue peculiarità regionali.
La forma più conosciuta è quella ovale, ripiena di carne macinata, cipolle e pinoli, e poi fritta fino a diventare croccante all’esterno e morbida all’interno.
Altre versioni includono la kibbeh cruda, simile al tartare, e la kibbeh a strati, che ricorda una lasagna con strati di bulgur e carne.
La preparazione delle kibbeh richiede pazienza e precisione.
Il bulgur viene impastato con carne macinata, spezie e, a volte, un po’ di ghiaccio per mantenere l’impasto fresco.
La farcia viene poi preparata con carne macinata, cipolle e spezie, e il tutto viene modellato a mano prima della cottura¹.
Con la diaspora libanese, la popolarità delle kibbeh ha raggiunto angoli lontani del mondo.
In America Latina, ad esempio, le kibbeh sono state adattate con ripieni locali come formaggio e verdure, diventando parte integrante della cucina di paesi come il Brasile e il Messico.
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