Taberna La Bahia. Málaga secondo me.

Taberna La Bahia. Málaga secondo me.

Málaga ti affascina già arrivando: lo spettacolo del golfo (se i venti fanno si che l’aereo arrivi dal mare) è stupendo (mi raccomando scegliere un posto al finestrino destro, possibilmente non sulle ali!).

La città portuale dell’Andalusia non è certo ricca di tesori artistici come le vicine Cordoba, Granada o Sevilla, ma ci sono comunque luoghi degni di nota, come i resti del teatro romano sotto l’Alcazaba ed il Castello di Gibralfaro, la cattedrale, il Museo Picasso, il Museo Carmen Thyssen ed il Centro di Arte Contemporanea.   Come tutte le città e paesi in Andalusia, Malaga impazzisce durante i giorni della “Feria” (la Gran Fiesta del Verano – in agosto), ma degne di nota anche le manifestazioni per la Semana Santa.

L’offerta gastronomica è sconfinata (siamo pur sempre in una città portuale e turistica da oltre mezzo milione di abitanti), e si può far cena sui tavolini di moltissimi bar con Queso manchego (immancabilmente condito con l’ottimo olio di oliva) e soprattutto col Pata Negra che diventa Jamon iberico de bellota (cioè prosciutto spagnolo di ghianda, ottenuto da maiali che vivono allo stato semi-brado, caratterizzati dal “piedino” nero), da non confondersi col Jamon Serrano (prosciutto di montagna, molto buono anch’esso, ma assai meno pregiato, e più economico!).

Tante le trattorie e i ristoranti sul mare, ma un locale che non può non restare nella memoria è una microscopica trattoria, quasi nascosta nel dedalo delle vie del centro, austera nella sua scelta di non mettere tavolini fuori, come tutti gli altri: e non perchè la TABERNA BAHIA sia un locale dotato di grandi spazi interni… anzi. Tutt’altro.

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Ci si sorprende nell’ammirare tanta cura nei dettagli, decine e decine di bottiglie (ognuna alla sua temperatura ideale) in questo locale con tre tavoli!   Si, avete letto bene: questo luogo per me diventato cult è una piccola saletta con un tavolo da 6-8 persone sulla destra appena entrati, una colonna che quasi separa i due tavoli da 2-3 persone!

Tutto qua. La cucina potrebbe essere quella di casa… ma ha un che in più.

Ma è non appena si ordina un drink (un Martini, o meglio ancora uno dei moltissimi, strepitosi Gin Tonic sapientemente confezionati per voi dal grande Paco – barman di stile e maestria) che ci si rende conto di essere entrati in uno di quei locali dove nella dimensione onirica ti sembra di aver visitato da sempre, e nella realtà vorresti visitare ancora ed ancora.

Coccolati dai modi eleganti eppur cordiali di Angela, dopo aver ricevuto un amuse-bouche di fois-gras ricoperta di cioccolato, ci si può deliziare partendo da guacamole con gamberoni, o crocchete varie, insalata russa (filologicamente perfetta!) oppure un piatto di Queso e jamon di altissima qualità; in estate, Gazpacho fatto alla maniera tradizionale, con i pezzetti di verdura e non “soft” tipo vellutata.

A seguire piatti di pesce, bacalao e soprattutto un incredibilmente tenero e saporito solomillo (filetto di manzo); verdure secondo stagionalità, dessert a base di crema e frutta…. e nell’attesa del caffè una sorta di chiacchiere di carnevale, fritte e ricoperte di zucchero a velo. Una vera leccornia.

Tra le tante un’ulteriore gradita sorpresa: il conto finale sui 30-35 € (vini e drinks esclusi).

Un’ultima cosa. Se ci andate, partite da un Gin Tonic. Rende tutto più semplice! 😀

Cin cin a tutti!

di Leonardo Capannoli
TABERNA LA BAHIA
Calle Marín García, 6 (zona Calle Larios, centro storico)
Málaga
Tel.: +34 952 220198

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