“Torta Alemana” de Panchita

"Torta Alemana" de Panchita

Genealogia di una Cuoca
La mia famiglia è un pot-pourri di influenze: meridionale per parte di padre, molisana/piemontese/toscana per parte di madre. Sposata con un sud-americano, uruguayano per la precisione che a sua volta ha origini corse/catalane. Insomma un groviglio di meravigliose influenze che, come potete ben immaginare, in cucina sono un “ingrediente” prezioso. Non seguirò un criterio rigorosamente “genealogico” nel presentarvi le ricette di famiglia e le persone alle quali sono legate, ma vi racconterò di loro volta per volta così come mi capiterà di replicare i loro piatti, senza seguire un ordine preciso. Magari vi divertirete a ricostruire il puzzle variegato della mia famiglia attraverso gli ingredienti, gli aromi, i sapori, le tradizioni e ad innamorarvene così come lo sono io.

Panchita (Francisca) Muracciole era una delle quattro sorelle di Catalina, detta Cata, la nonna adorata di Ernesto, mio marito. Nomignolo che evoca qualcosa di minuto, morbido e delicato. E io, che non l’ho conosciuta, la immagino così.

É molto comune tra le usanze sudamericane utilizzare  soprannomi o nomignoli che caratterizzano le persone e le cinque sorelle Muracciole ne avevano uno per ognuna: Cata, Tita, Morocha, La Negra e Panchita. Avevano anche un fratello, Juan Maria, ma non so se anche lui fosse oggetto di particolare nomignolo come le sorelle. Il cognome racconta di origini corse e quindi di caratteri forti, volitivi e spesso testardi, e dai racconti di Ernesto in effetti le ragazze Muracciole si caratterizzavano per personalità di tutto rispetto: indipendenti e intraprendenti, ma anche dolci e piene di attenzioni verso gli altri, amanti della casa e della cucina.

Questa ricetta l’ho imparata da mia suocera Mecha (Maria Mercedes) figlia di Catalina e nipote di Panchita.

 

“Torta Alemana” de Panchita

Ingredienti:

100 gr. burro morbido
125 gr. zucchero + 185 gr. per la meringa
175 gr. di farina
4 uova
5 cucchiai grandi di latte
3 cucchiaini di lievito Paneangeli
aroma vaniglia o limone

250 gr. marmellata di fragole

"Torta Alemana" de Panchita

Preparazione:
Accendere il forno a 180° e ungere e infarinare 2 ruoti di 22/24 cm. (io uso la carta forno o il foglio di alluminio ed in questo caso ho usato i ruoti delle pastiere).

Battere il burro morbido con un cucchiaio di legno e aggiungere gradualmente i 125 gr. di zucchero fino ad avere un composto spumoso. Aggiungere uno alla volta i tuorli d’uovo, aggiungendo il successivo solo quando il precedente è stato amalgamato per bene.

Al composto di burro e uova aggiungere la farina e lievito, precedentemente setacciati insieme, 1 cucchiaio alla volta alternando con il latte (1 cucchiaio di farina-1 di latte) terminando con la farina. Se il composto risulta troppo duro aggiungere un altro pochino di latte.

Per la meringa: nella planetaria montare i bianchi d’uovo con qualche goccia di succo di limone fino a quando non saranno ben sodi. A questo punto cominciare ad aggiungere lo zucchero poco alla volta, continuando a montare il composto alla massima velocità. La meringa sarà pronta quando alzando la frusta il composto risulterà lucidissimo e durissimo.

Dividere la base della torta in parti uguali nei due ruoti.

Ricoprire una delle due basi con uno strato di meringa ben livellato, l’altra facendo cadere la meringa restante a cucchiaiate creando un effetto di morbide montagnelle. Non so come spiegare… insomma guardate la foto!

Infornare per circa 30 min. (prova stecchino) Le meringhe dovranno essere leggermente dorate e sode. Lasciare intiepidire, quindi adagiare la base con lo strato di meringa livellata su un piatto da portata. Aggiungere la marmellata di fragole e coprire con la base con la meringa a cupolette!

Se vi va potete aggiungere filetti di mandorle o cocco grattugiato, io non ho aggiunto niente ed era una vera delizia.

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