Un 2024 di successi per l’Aglianico del Vulture firmato Cantina di Venosa
Un 2024 di successi per l’Aglianico del Vulture firmato Cantina di Venosa
I vini di Cantina di Venosa ogni anno conquistano la ribalta nei più importanti concorsi enologici a livello nazionale e internazionale, ottenendo ottimi risultati anche sulle principali guide 2025 di settore.
In particolare, si distinguono i vini ottenuti dall’uva simbolo di questa terra: l’Aglianico del Vulture.
Anche nel 2024, infatti, i riconoscimenti ottenuti sono stati numerosi, con il Gesualdo da Venosa Aglianico del Vulture DOC 2020 che si è affermato come protagonista, aggiudicandosi
Premiati anche il Verbo rosso Aglianico del Vulture DOP 2021 con la Medaglia d’Oro Città del Vino e, con l’annata 2022, con la Red Medal a Merano.
Sempre al Wine Hunter di Merano riconoscimenti per il Matematico gran selezione IGT 2021 che ha conquistato il massimo riconoscimento, la Platinum Medal, il Carato Venusio Aglianico del Vulture Superiore DOCG 2013 Underwaterwine che ha ottenuto la Gold Medal, mentre Sentinel Aglianico del Vulture DOC 2021 e Verbo Basilicata Bianco Malvasia IGT 2023 hanno conquistato la Red Medal.
Premi anche per il Carato Venusio Aglianico del Vulture DOCG Superiore 2017 con i 3 Cavatappi, massimo riconoscimento della Guida Untold, per il Baliaggio Rosato IGP 2023 e il Verbo Rosato IGP 2023 al Concorso Enologico Rosa Rosati Rosé
Inoltre, Cantina di Venosa ha trionfato nella categoria “Agricoltura etica” dell’evento “Agriworld Talk. Storie di Imprese. Persone. Territori”, un riconoscimento che celebra l’impegno della cooperativa lucana verso la sostenibilità e la valorizzazione del territorio.
«Siamo profondamente orgogliosi dei numerosi riconoscimenti che i nostri vini hanno ottenuto anche quest’anno. Premi che rappresentano il risultato di un lavoro collettivo, fatto di passione, dedizione e un legame profondo con la nostra terra, il Vulture. Ogni bottiglia racconta una storia di tradizione e innovazione, un equilibrio che ci permette di esprimere al meglio il potenziale unico delle nostre uve, a partire ovviamente dall’Aglianico. Questi successi non sono solo un motivo di soddisfazione per la nostra cooperativa, ma per tutti i nostri soci viticoltori, che con il loro impegno quotidiano continuano a elevare la qualità dei nostri prodotti, dando valore al territorio per un futuro sostenibile della viticoltura lucana», Francesco Perillo – Presidente Cantina di Venosa.
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