Vantaggi competitivi della piccola pesca costiera. Ad Ischia, un momento di riflessione.
- Giustino Catalano
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È stata una bella giornata di riflessione conviviale, quella organizzata dal FLAG I Porti di Velia ed ANFOSC, titolare del marchio prodotti nobili, a Ischia.
Alla corte del bistellato chef Nino Di Costanzo, nel suo locale Danì Maison, ci si è interrogati sul tema del pesce nobile come prodotto di eccellenza della piccola pesca costiera.
“La piccola pesca costiera è un elemento fondamentale e non possiamo rischiare sparisca, anche se ultimamente soffre di una grande pressione, dovuta all’impatto della grande pesca“, ha dichiarato Carmine Farnetano, coordinatore Flag “I Porti di Velia”.
Si è partiti dal gusto per arrivare alle aree ed ai mestieri della pesca artigianale e, nella prospettiva futura di aumento dei consumi e depauperamento della risorsa, agli impianti di acquacoltura sostenibili di nuova generazione grazie ai quali sarà possibile rispondere ai crescenti fabbisogni alimentari evitando l’inquinamento del mare e rispettando la qualità della produzione.
“La piccola pesca non è solo tradizione, ma è un serbatoio di sapienza e cultura. Iniziative del genere, che tendono a ragionare anche sul gusto, sulla differenza organolettica tra il pesce allevato e il pesce da stock ittico naturale, dovrebbe diventare brand di promozione di quella che oramai è una nicchia“, ha fatto eco la dott.ssa Mariella Passari, Direttore Generale per le politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Durante il corso della mattinata il prof. Roberto Rubino ha sottolineato e ribadito che la pesca non è tutta uguale.
“Così come fanno la differenza i pascoli di terra, la fanno anche i pascoli di mare e bisogna far capire questo al consumatore per far comprendere la differenza tra le diverse qualità spesso servite in tavola“, ha precisato.
Questo momento formativo – degustativo, è stato organizzato nell’ambito delle attività finanziate dalla regione Campania internamente al Programma FEAMP 2014/2020.
“Proteggere la piccola pesca non serve solo a salvaguardare i piccoli pescatori, ma anche a tutelare la qualità della pesca dei nostri mari“, ha precisato il dott. Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania
Difendere le aree marine protette, ma soprattutto l’attività dei pescatori è sicuramente l’obiettivo della Regione Campania, ma anche di chi lavora sul territorio come i Flag.
“Ci siamo attivati, abbiamo lavorato, realizzando degli interventi importanti, ricevendo la premialità di risorse aggiuntive con cui abbiamo dato vita ad un’associazione di pescatori“, sottolinea l’avv. Marilinda Martino, presidente Flag “I Porti di Velia”.
Impegno concreto dunque, speso quotidianamente, a sostegno di una causa importante a favore della quale ognuno di noi può contribuire.
“La dieta mediterranea è l’anello di congiunzione. Nella mia cucina cerco di rispettare il pescato straordinario del nostro mare, garantito dai pescatori“, conclude lo chef bistellato Di Costanzo, che ha ospitato questo momento nella sua struttura.
Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori.
Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo.
Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta.
Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito.
Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.