Vitamina A, un aiuto fondamentale per le ossa e la vista
- Loreto Nemi
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Vitamina A, un aiuto fondamentale per le ossa e la vista
La vitamina A si trova in diverse forme e con diverse denominazioni: retinolo, retinolo palmitato, retinolo acetato, beta-carotene (quest’ultima è una provitamina del gruppo A).
Ogni giorno mangiamo dei cibi che contengono questa vitamina e l’apporto massimo giornaliero è di 1200 mcg.
Le fonti naturali di vitamina A sono:
FEGATO DI VITELLO
BURRO, MARGARINA
TUORLO D’UOVO
FORMAGGIO CREMOSO
ARINGHE, ACCIUGHE, SGOMBRO, OSTRICHE
LATTE
Altre fonti naturali di beta-carotene sono:
ALBICOCCHE
ANGURIA
CAROTE
MELONE
ZUCCA
ASPARAGI
BROCCOLI
CAVOLO
VERZA
LATTUGA
INDIVIA
PATATE DOLCI
SPINACI
La vitamina A è davvero portentosa per la nostra salute e svolge le seguenti 5 azioni benefiche:
Protegge la vista e migliora la visione notturna;
Mantiene pelle, capelli e mucose in salute;
Aiuta a stare in forma;
Protegge dalle infezioni polmonari;
Promuove la crescita delle ossa e dei denti soprattutto nei primi anni di vita.
L’assorbimento della vitamina A è favorito dagli oli e dai grassi, dai contraccettivi orali ed anche dalla vitamina E. Risulta, invece, fortemente ridotto se la vitamina viene assunta assieme a: alcolici, antiacidi, colestiramina e fumo.
Oltre agli alimenti, esistono dei preparati in commercio che permettono l’integrazione di Vitamina A, come le capsule, le compresse e le formulazioni liquide in vendita nelle farmacie. Un integratore naturale di vitamina A è l’olio di fegato di merluzzo.
L’integrazione di Vitamina A è consigliata in caso di diete ipolipidiche e di terapie con colestiramina. Questa vitamina è introdotta anche nell’alimentazione di chi soffre di fibrosi cistica e dei soggetti affetti da malattie croniche logoranti. Spesso ne si prescrive l’assunzione anche a chi fa abuso di droghe e alcolici oppure ai soggetti con stress prolungato post-intervento. Grazie ai suoi principi, la Vitamina A è utile anche ai pazienti con gravi ustioni e lesioni cutanee o con rimozione del tratto gastro-intestinale.
In ogni caso, bisogna stare molto attenti a non abusarne: un eccesso di Vitamina A può essere addirittura tossico. Inoltre, si sconsiglia di assumere più fonti di Vitamina A nello stesso periodo (ad esempio, un multivitaminico assieme all’olio di fegato di merluzzo).
Infine, questa vitamina è controindicata in gravidanza.
Dietista, Nutrizionista, Specialista in Scienze della Nutrizione Umana, Perfezionato in Fitoterapia. Docente al corso di Laurea in Dietistica e al Master di I e II Livello in Nutrizione dell’Università Cattolica di Roma (Policlinico Agostino Gemelli). Docente e Cultore della Materia in Endocrinologia e Nutrizione Umana presso Scienze Motorie, Università Cattolica Milano. Riceve presso lo studio medico di Roma, via di San Pancrazio 7A. Telefono: 06 96 70 18 88 – loretonemi@gmail.com – Sito web – Facebook