“Z-DAY” – Il zeppola fritta tour 2019 – 12 indirizzi per non sbagliare

Domani è il mitico “Z- DAY”, ossia il giorno della Zeppola. Tutti gli Giuseppe di Napoli si alzeranno e andranno dalla propria pasticceria di riferimento a comprare una colossale guantiera piena di zeppole di San Giuseppe.

E qui parte una mia personale precisazione assolutamente imprescindibileLa zeppola di San Giuseppe è solo fritta. Quelle al forno sono copie mal riuscite e più simili a bignè che a altro.

La zeppola di San Giuseppe nasce fritta e tale è da intendersi. Anzi la frittura, a voler essere pignoli, dovrebbe essere doppia e in strutto. Si può fare uno strappo alla regola verso chi le fa in casa e prima le cuoce per 10 minuti in forno e poi le finisce in olio o in strutto. Alternative, di qualsiasi genere, sono altra cosa.

Un’altra nota tutta di colore. A Napoli per dire che uno è tirchio, tirato sul danaro, si dice “tien ‘a man pe’ ffa ‘e zeppole!” ossia hai la mano che dosa al minimo. Tale espressione deriva dal fatto che le zeppole venivano farcite in passato con molta parsimonia sulla crema pasticcera che era la cosa più costosa del dolce. Oggi per fortuna si abbonda in maniera tale che sia davvero soddisfancente uno solo di questi dolci.

Proprio in vista del Zeppola Day (“Z-DAY”) ci siamo sentiti indicare 20 indirizzi a noi risultati validissimi per mangiare un’ottima zeppola di San Giuseppe (non occorre specificare più “fritta” dopo il nostro chiarimento). Si intende che ce ne saranno anche di ottime altrove che non conosciamo e perciò vi preghiamo di indicarci gli indirizzi mancanti sotto il post.

Quella che segue non è una classifica

1 – Scaturchio

Non necessità di particolari presentazioni la Pasticceria patria incontrastata del Ministeriale. Eccellente crema e zeppola asciutta. Bravi. Sempre tra i migliori e non per nostalgia del grande nome ma per capacità.

Scaturchio. Piazza San Domenico Maggiore, 19, 80134 Napoli. Tel. +39 081 551 7031

2 – Carraturo

Siamo nei quartieri popolari di Napoli, quelli dove tutta la tradizione ha un sapore codificato e identitario. I luoghi dove il pubblico non perdona. O è come deve essere o non è. Niente mezze misure e ogni reclamo avviene a voce alta e in presenza di altri clienti.

Ottima fattura. Leggera e asciutta. Crema ottima.

Carraturo. Via Casanova, 97. Napoli. Tel. +39 081 5545364

3 – Ranaldi

Siamo sui Quartieri spagnoli. Qui i dolci hanno il sapore della mia infanzia e la stessa zeppola di San Giuseppe ricorda le zeppole che si facevano una volta. Quasi fragrante al morso e con una crema pasticciera traslucida e dal gusto profondo e ricco.

Un indirizzo che sento di consigliare andando alla riscoperta di una Napoli che da tempo sembra essere scomparsa.

Pasticceria Ranaldi. Vico Lungo Gelso 97. Napoli. Tel. +39 081400773

4 – Bellavia

Fondata nel 1925 è da sempre la “pasticceria” per i vomeresi.  Al di là della referenza geografica che offre è di sicuro un luogo dove mangiare un ottimo dolce. La zeppola mantiene al ta la promessa del resto della pasticceria. Soffice, equilibrata e ben farcita.

Bellavia Bar Pasticceria Vomero. Via Luca Giordano, 50, 80127 Napoli. Tel. +39 081 578 9684

5 – Rescigno

È il panificio dei napoletani ma da molti anni è anche ottima pasticceria. Dolci tradizionali soprattutto sui quali spicca a mio sommesso avviso la testa di moro. La zeppola è buona, delicata e ben guarnita. Un ottimo indirizzo anche per acquistare pane e altro.

Panificio e Pasticceria Antonio Rescigno – Via foria 40, 80139 Napoli tel. 081  211 0810

6 – Primavera

Non saprei dire quanta attinenza possa avere con la Pasticceria Primavera che si trovava fino a 30 anni fa su Via Duomo ma è certo che la zeppola di questa pasticceria merita veramente.

Un indirizzo nel cuore della Napoli eduardiana e una zeppola davvero buona.

Pasticceria Primavera – Via Vergini, 66/67, 80137 Napoli – Tel. 081 455989

7 – Al Capriccio

Poco più giù di Rescigno c’è uno dei Re del babà. Raffaele Capparelli, notissimo per i suoi babà giganti in occasione della festa del papà non viene meno all’appuntamento. Ottima zeppola di San Giuseppe.

Al Capriccio Pasticceria Via Carbonara, 39. Napoli. Tel. +39 081.440579

8 – Carlo Antignani

Credo che ieri non ne abbia vendute meno di 5.000.

E credetemi non esagero. La pasticceria di Carlo Antignani è famosa per i suoi dolci e per la strepitosa organizzazione che consente di acquistare i propri dolci nello spazio di pochi minuti grazie ad una vera e propria catena di montaggio che va dall’ordine sino all’acquisto e confezionamento del cartoccio.

Le zeppole sono leggere, soffici e ben farcite con ottima amarena sovrastante.

Pasticceria Carlo AntignaniVia Roma 29280038 Pomigliano d’Arco (NA)

9 – Sirica

Non è solo un mio amico ma è attualmente il pasticciere più anziano e con più esperienza e anni di pasticceria di tutta la Campania.

Sabatino Sirica divenuto pasticciere per caso 71 anni fa è l’espressione più autentica della pasticceria napoletana tradizionale. Zeppola leggera come una piuma e crema delicatissima. Ottima anche la qualità delle amarene sopra (amarene non ciliegie o confettura!)

Per chi volesse provarci demmo già QUI la sua ricetta.

Pasticceria Sirica. Via Francesco Cappiello, 55 (Parco Pia). San Giorgio a Cremano (Napoli). Tel. +39 081 2551672

10 – Il Bacio

Siamo a Casoria. Qui la pasticceria Il Bacio ha in forza Giovanni Russo figlio d’arte.

Michele Russo, il padre, era famoso per essere bravissimo nel preparare dolci. La passione del padre è divenuta così professione per il figlio. La zeppola ha una fattura molto pregevole con crema setosa e delicata.

Bar-Pasticceria Il Bacio Via Guglielmo Marconi N°33Casoria (Na)081 758 3436

11 – Lombardi

Siamo a Maddaloni nel regno incontrastato del Maestro Aniello di Caprio. Accanto a lievitati pregevolissimi e dolci moderni con tecniche apprese da fuoriclasse come Peter Yuen, Paco Torreblanca o Alexsander Kislitsyn trova ampia offerta la pasticceria tradizionale. La zeppola di San Giuseppe di Di Caprio confonde le idee sembrando addirittura al forno e lascandoci dubitare, seppur per un attimo dei nostri sensi. Ottima.

Lombardi Pasticcieri – Via Forche Caudine, 59, 81024 Maddaloni (CE) – 0823 403158

12 – Froncillo

Torre del Greco. Molti si sarebbero aspettati altri indirizzi più altolocati e nominati ma la mia scelta è caduta proprio su questa pasticceria molto amata dai torresi e con una serie di proposte davvero buone e ben realizzate.

La zeppola è squisita. La sensazione è quella di essere in un luogo con il classico pasticcere con la tsta fissa sul banco concentrato sul lavoro e lontano dai riflettori.

Froncillo Francesco – Via Sedivola, 36, 80059 Torre del Greco (NA) – Tel 081 882 2352

Autore

  • Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.

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Giustino Catalano

Di formazione classica sono approdato al cibo per testa e per gola sin dall’infanzia. Un giorno, poi, a diciannove anni è scattata una molla improvvisa e mi sono ritrovato sempre con maggior impegno a provare prodotti, ad approfondire argomenti e categorie merceologiche, a conoscere produttori e ristoratori. Da questo mondo ho appreso molte cose ma più di ogni altra che esiste il cibo di qualità e il cibo spazzatura e che il secondo spesso si mistifica fin troppo bene nel primo. Infinitamente curioso cerco sempre qualcosa che mi dia quell’emozione che il cibo dovrebbe dare ad ognuno di noi, quel concetto o idea che dovrebbe essere ben leggibile dietro ogni piatto, quella produzione ormai dimenticata o sconosciuta. Quando ho immaginato questo sito non l’ho pensato per soddisfare un mio desiderio di visibilità ma per creare un contenitore di idee dove tutti coloro che avevano piacere di parteciparvi potessero apportare, secondo le proprie possibilità e conoscenze, un contributo alla conoscenza del cibo. Spero di esservi riuscito. Il mio è un viaggio continuo che ho consapevolezza non terminerà mai. Ma è il viaggio più bello che potessi fare.

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